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Coperture mobili Piemonte: capannone indipendente Minimold
Novità tra le coperture mobili Piemonte: il capannone indipendente “Only” della Minimold spa
La Civert srl è una azienda che ha il suo headquarter in Piemonte, precisamente a Canale in provincia di Cuneo. Non stupisce quindi che molte aziende piemontesi abbiamo scelto l’azienda di coperture mobili del cuneese come partner per la realizzazione di nuovi spazi coperti da destinare a diversi usi logistici. Non smetteremo mai di ripeterlo: le coperture mobili sono la migliore soluzione per creare in maniera semplice, economica e sicura nuovi magazzini, zone carico e scarico e produzione. Sono quindi moltissimi i vantaggi dell’utilizzo di tunnel in PVC rispetto alla realizzazione di coperture in muratura, e per questa ragione che aziende di vari settori risolvono così i loro problemi di spazio coperto.
Tra le coperture mobili realizzate dalla Civert in Piemonte nelle ultime settimane spicca sicuramente la copertura indipendente modello “Only” di Minimold spa, azienda leader nello stampaggio di materiali plastici sita in Villarbasse, alle porte di Torino. L’azienda come molte altre simili aveva necessità di creare una nuova zona coperta, e aveva lo spazio necessario per installare una copertura indipendente visto lo spazio a disposizione nel piazzale interno. Questa tipologia, a differenza delle altre, non necessità di essere ancorata a nessun edificio esistente, e quindi è molto più semplice ed economica da realizzare, non dovendo sottostare a nessun vincolo particolare.
Il capannone industriale in PVC progettato, prodotto e montato dalle squadre di montatori professionisti della Civert ha una larghezza di 11 metri, una profondità di 6,3 e una altezza utile di 4 metri.
Tra gli accessori scelti dalla Minomold ci sono le tende scorrevoli utilizzate come chiusura, visto che il passaggio di mezzi anche di grandi dimensioni è possibile ma non frequente, e una fascia di Ultravision® posizionata al colmo in modo da garantire la massima luminosità interna possibile grazie a questo particolare brevetto. La possibilità di utilizzare questo accessorio per i manti in PVC è sicuramente un motivo di successo della Civert, tanto è vero che quasi tutti i clienti lo hanno scelto per i nuovi capannoni mobili, installandolo non solo al colmo, ma anche lateralmente.
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Feritoie, tende e Ultravision: gli accessori delle coperture mobili
Feritoie laterali, tende scorrevoli e Ultravision®: gli accessori della copertura mobile di Benassi
Abbiamo più volte parlato di tutte le tipologie di coperture mobili studiate e progettate ad-hoc per soddisfare le più svariate esigenze delle aziende che intendono aumentare gli spazi coperti nelle loro sedi operative per creare nuovi magazzini, zone carico e scarico o produzione. In questo modo si ottengono delle coperture industriali in PVC uniche, che possono venire ulteriormente personalizzate con l’aggiunta di accessori che ne completano l’usabilità.
Una delle scelte che viene valutata in fase di progettazione dei capannoni in PVC è quella della tipologia di chiusura. È fondamentale quindi capire il reale utilizzo che ne verrà fatto per scegliere la tipologia di accessi migliore a seconda delle dimensioni e della frequenza di utilizzo:
- Tamponamenti fissi: pareti in PVC che non possono essere aperte e chiuse per frequenza di passaggio nullo.
- Porte pedonali: per l’accesso del personale, corredate dal maniglione antipanico di sicurezza
- Tende scorrevoli: per l’accesso di mezzi e macchinari di grandi dimensioni, con frequenza medio/bassa
- Porte rapide: per l’accesso di mezzi e macchinari di qualsiasi dimensione, con frequenza di utilizzo medio/alta e con la possibilità di avere soluzioni autoriparanti e coibentate.
Oltre alle chiusure si possono prevedere feritorie e finestre per prevenire la formazione di condensa, l’utilizzo di brevetti particolari per aumentare la luminosità interna dei tunnel in PVC (Ultravision®), o per aumentare la stabilità e la resistenza al vento (SafeWind®).
Inoltre grazie alla versatilità del materiale PVC, è possibile ottenere manti personalizzati nel colore con l’aggiunta di loghi che possano rendere le varie coperture perfettamente integrabili con il resto del polo industriale.
Case History: Benassi srl
Benassi srl è una azienda di Reggio Emilia, specializzata in infrastrutture tecnologiche per l’edilizia e per la manutenzione stradale. È leader del mercato per quanto riguarda pavimentazioni, opere di urbanizzazione, demolizioni con recupero ambientale, ma anche la progettazione e costruzione di campi da calcio in erba sintetica, e per la sua sede aveva la necessità di coprire due aree per creare due zone, una indipendente e una adiacente ad un edificio esistente.
Per la seconda è stata realizzata una semplice tettoia bipendenza Biroof della larghezza di 4,8 metri, profondità 8 e altezza utile 5, mentre per la copertura indipendente si è scelto di progettare, produrre e installare un capannone indipendente “Only” con tetto a doppia falda. Le dimensioni in questo caso sono state maggiori rispetto alla tettoia, con una larghezza di 18 metri, una profondità di 24 e 5 metri di altezza utile. Entrambe i tetti delle due coperture mobili hanno la pendenza del 15%.
Il tunnel così realizzato ha lateralmente tamponamenti di chiusura e tende scorrevole anteriormente e posteriormente, in modo da creare larghe aperture in caso di necessità. Lateralmente inoltre sono state inserite 1 porta pedonali e 4 finestrature apribili corredate di rete anti-insetto su ogni lato, per aumentare l’areazione, visto che l’uso del capannone mobile sarebbe stato quello dello stoccaggio di materiali e macchinari edili.
Tre sono le fasce di Ultravision® inserite nel tetto del tunnel mobile: una centrale e due laterali, in modo da aumentare maggiormente la luce, diminuire il più possibile l’utilizzo di illuminazione artificiale e risparmiando sul consumo di energia.
Benassi srl ha inoltre nel suo know-how aziendale svariate tecnologie “trenchless” (senza scavo) per la riabilitazione, la costruzione e la manutenzione di qualsiasi tipo di condotta interrata, tra cui va segnalata la Helios, e il capannone indipendente in PVC realizzato – visto l’utilizzo promiscuo di entrambi i brand – come ulteriore personalizzazione reca sul frontalino entrambi i loghi.
Civert ancora una volta è stata scelta come partner da una azienda che fa dell’innovazione la sua bandiera, segno che la ricerca di nuove soluzioni, l’attenzione ai dettagli e ai particolari che sono le caratteristiche dei capannoni mobili realizzati dall’azienda di Canale, vengono riconosciuti e scelti in fase di richiesta di preventivo come plus rispetto alla concorrenza.
Nella vostra nuova copertura mobile, quali accessori vorreste? Ditecelo, sapremo soddisfare ogni vostra esigenza.
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Coperture mobili e tecnologia per l’ambiente: Parini srl
Doppia installazione di coperture mobili per Parini tecnologia per l’ambiente in Emilia Romagna
Tra i vari settori industriali che fanno uso di soluzioni quali coperture mobili per realizzare nuovi spazi coperti, oltre a quelle metalmeccaniche e alimentari, vanno sicuramente citate tutte le aziende di trasformazione e riciclo dei rifiuti che hanno la caratteristica di essere altamente tecnologiche e all’avanguardia.

Questo settore generalmente necessità di creare e coprire alcune zone, per proteggere le zone di passaggio, di movimentazione o di stoccaggio temporaneo di alcuni materiali. Spesso il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti si sposano con le tecniche di energia alternativa e rinnovabile, e questo settore industriale – sempre più indispensabile in un mondo che produce tonnellate di rifiuti ogni giorno – è quindi generalmente molto attento all’ambiente e all’ecosostenibilità. Sarebbe in effetti un paradosso quello di consumare più energia di quella che che si risparmia riciclando.
La Parini srl, azienda Emiliana che ha nella sua mission di recuperare dal rifiuto la maggior parte dei materiali riciclabili o recuperabili come fonte di energia, e indirizzare alla discarica una percentuale sempre minore del rifiuto stesso, ha una sede che rispetta in pieno questa filosofia, ponendo l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente al centro del suo anche il sistema produttivo grazie anche all’utilizzo di pannelli fotovoltaici.
È stato quindi quasi naturale che una azienda con queste caratteristiche e attenzione all’innovazione tecnologica si affidasse ad una realtà come la Civert srl che sposa in pieno la stessa filosofia: innovazione, ricerca continua di nuove soluzioni e attenzione per l’ambiente per offrire prodotti che tra i vari vantaggi sono ad alta efficienza e durabilità.

La Parini aveva la necessità di coprire due zone laterali del suo polo industriale ad Albinea (RE), che rischiavano di non essere sfruttate a sufficienza visto il poco spazio a disposizione. Inoltre gli usi e i vincoli architettonici risultavano nettamente diversi: la prima struttura si sarebbe dovuta ancorare ad una parete senza nessuna porta, ma con una serie di finestrature in alto, e senza la necessità di tamponamenti verticali e chiusure, mentre la seconda invece doveva essere un vero e proprio tunnel in PVC, ancorato all’edificio esistente, chiuso su tutti i lati ma con la possibilità di accesso su ogni fronte.
Per rispondere alle esigenze del Cliente i tecnici e progettisti della Civert hanno studiato, progettato e realizzato due coperture mobili:
- un tunnel Monoroof largo 4,2 metri, lungo 20 e con un altezza utile di 3,1 metri per creare una tettoia aperta su tutti i lati
- un tunnel laterale monopendenza Monoside largo 6,5 metri, lungo 23 e con un altezza utile di 4,5 metri per creare una copertura mobile chiusa su tutti i lati.

Mentre per il tunnel Monoroof l’unico vincolo da tenere in considerazione era l’esistenza della finestratura, per quello laterale Monoside bisognava fare in modo che la porta nel muro dell’edificio fosse inglobata nella struttura.
Inoltre per questo tunnel in PVC sono stati scelti i seguenti accessori:
- tre tende scorrevoli: due posizionate anteriormente e posteriormente alla struttura, e una sul fianco destro della larghezza di 3,5 metri che interrompe il tamponamento in PVC.
- tre fasce di Ultravision® poste sul tetto lateralmente e centralmente, in modo da aumentare in maniera naturale la luminosità interna del capannone.
Le coperture industriali in PVC realizzate dalla Civert si sono così integrate perfettamente nella sede operativa dell’azienda, andando a risolvere efficacemente il problema di sfruttare al meglio due spazi all’interno di essa che fino a quel momento erano poco utilizzati per la mancanza di una adeguata copertura.
Hai trovato interessante questo articolo? Condividilo e commentalo, e se hai l’esigenza di sfruttare al meglio gli spazi nella tua azienda, contattaci per un preventivo e sopralluogo gratuiti, sapremo consigliarti la migliore copertura mobile per soddisfare le tue esigenze.

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Creare una zona carico e scarico con le coperture mobili
Coprire la zona carico e scarico con le coperture mobili.
Coperture mobili, tunnel retrattili, tettoie scorrevoli, capannoni in PVC: quale soluzione è la migliore se bisogna realizzare una copertura sulla zona carico e scarico? Partiamo dall’inizio. Tutte le tipologie di strutture di questo tipo sono l’ideale per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, quello che c’è da tenere in considerazione è capire quali sono i vincoli architettonici e come è organizzato il vostro lavoro per studiare una soluzione mirata.
Generalmente le migliori soluzioni per creare una zona carico scarico sono le coperture a tunnel frontali o laterali, proprio perché si ancorano all’edificio esistente e creano quasi un naturale prolungamento dello stesso.
Le strutture in acciaio e PVC offrono molteplici vantaggi rispetto a quelle tradizionali in muratura, tra cui spiccano senza dubbio l’economicità, la velocità di realizzazione e resistenza. Resistenza anche agli urti, perché non dimentichiamo che spesso sono mezzi pesanti e muletti quelli che sfruttano queste coperture, con il rischio di collisioni accidentali. Inoltre grazie inoltre alla modularità i singoli elementi dei tunnel in PVC se danneggiati possono essere sostituiti senza problemi, perché Civert non utilizza saldature ma bulloni con ghiera in acciaio zincato ad alta resistenza classe 8.8 e tutti i dadi di fissaggio sono dotati di una ghiera che permette di prevenire il possibile progressivo svitamento, che può verificarsi per le sollecitazioni indotte dal vento.
Case History: Galvair srl
L’azienda (e il tunnel in PVC) che presentiamo oggi è quello dell’azienda toscana produttrice di serbatoi in metallo Galvair srl, che per la sua sede di Barberino del Mugello ha voluto creare una copertura mobile da destinare al carico e scarico.
Dopo il sopralluogo preliminare, visti gli spazi a disposizione, si è deciso di progettare, produrre e installare un tunnel bipendenza Biside della larghezza di 9 metri, una profondità di 12 e un’altezza utile pari a 5,2. Il tunnel è ancorato all’edificio in prossimità di una porta, e tramite una tenda scorrevole permette l’accesso al suo interno, creando così una zona coperta che rimane ancora esterna al fabbricato, ma protetta dagli agenti atmosferici.
Come detto anche nell’articolo precedente, è fondamentale che le coperture mobili siano funzionali e rispondano a tutti gli standard richiesti, ma sempre di più le richieste che riceviamo dai nostri clienti riguardano l’estetica degli stessi: tamponamenti ben tensionati, pulizia nei dettagli e personalizzazione nei colori. La sede della Galvair sposa il blu per gli infissi e le porte automatiche, ed è per questa ragione che mentre i tamponamenti e le tende scorrevoli sono state realizzate nel classico grigio RAL 7035, il frontalino è in PVC colore blu.
Il tunnel realizzato per Galvair è solo uno dei tanti installati da Civert per creare zone carico e scarico coperte, ma come ogni nostra copertura mobile è unica ed originale, perché progettata su misura delle reali necessità dei clienti.
E nella vostra azienda, avete la zona carico e scarico a cielo aperto? Volete considerare la possibilità di coprirla con una soluzione veloce, economica, resistente e personalizzata? Contattateci per un preventivo e sopralluogo gratuiti, saremo al vostro fianco per consigliarvi al meglio.
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capannoni in PVC: nuova copertura mobile per KSB
News dai nostri capannoni in PVC: nuova copertura mobile per KSB Italia spa
Chissà quante volte viaggiando con l’auto su strade e autostrade italiane, attraversando le zone industriali, vi siete imbattuti nelle coperture mobili. Già perchè anche se spesso non ci si fa caso, i capannoni in PVC sono la soluzione logistica ideale per risolvere tutti i problemi di spazi coperti di aziende di qualsiasi settore: industrie alimentari, metalmeccaniche, chimiche, ma anche autoriparazioni, gommisti. Inoltre queste strutture si sposano e si integrano perfettamente con gli edifici già presenti nella sede industriale, sia esteticamente, sia funzionalmente divenendo vere e proprie appendici stabili, sicure e resistenti per rispondere alle esigenze di maggior spazio per lo stoccaggio di materiali, aumento delle capacità produttive o della zona carico e scarico.
Spesso si pensa erroneamente ai poli industriali come luoghi grigi, a volte freddi esteticamente, ma la tendenza è sempre più quella di creare spazi che possano conciliare perfettamente il lavoro con l’ordine e la pulizia estetica che la cura del verde circostante può donare. È chiaro che mentre nei poli industriali classici inserire un capannone può avere un impatto irrilevante dal punto di vista estetico, effettuare installazioni di coperture a tunnel dove gli architetti hanno concepito gli spazi diversamente diventa più delicato.
Civert grazie al suo reperto di Ricerca & Sviluppo è sempre attenta a fornire capannoni mobili che rispondano perfettamente alle esigenze dei suoi Clienti, sia funzionalmente che esteticamente, ed è per questa ragione che è scelta con soddisfazione da aziende di qualsiasi dimensione e settore: dalla piccola officina, all’azienda agricola e alimentare, da autosaloni a industrie multinazionali e spa.
È questa la case-history che presentiamo oggi: KSB Italia spa, multinazionale che “opera nel mercato come fornitore affidabile di pompe, valvole, relativi sistemi e servizi, basandosi su una solida tradizione di alto livello tecnologico e di attenzione ai rapporti umani. Il successo di KSB Italia si realizza nella soddisfazione dei clienti, dei nostri collaboratori e del Gruppo KSB, nel rispetto dell’ambiente, delle regole e delle leggi del Paese”. Già nella descrizione dell’azienda si percepisce la stessa filosofia che la Civert sposa quotidianamente nella progettazione, produzione e installazione dei tuoi tunnel in PVC.
La sede della KSB Italia è a Concorezzo in provincia di Monza e Brianza, in una location lontana dal caos urbano milanese, ma comoda da essere raggiunta. In questo contesto l’azienda ha chiesto alla Civert di realizzare una copertura mobile per ampliare gli spazi coperti, sfruttando il piazzale interno.
Il capannone mobile in PVC realizzato è del tipo “Only”, la tipologia di tunnel che permette di essere indipendente da tutti i lati (e quindi posizionata in un cortile o piazzale), e può avere larghezze fino a 30 metri, altezze fino a 12, e profondità illimitate.
Per le necessità di KSB Italia è stata progettata, prodotta e installata una copertura in PVC colore grigio chiaro di 20 metri di larghezza e profondità con un’altezza utile di 6. Come accessori sono stati inseriti una fascia di Ultravision® al colmo e il sistema antideragliamento SafeWind® per aumentarne la sicurezza e la tenuta al vento e agli agenti atmosferici. Come chiusure, sono state installate due tende scorrevoli anteriormente e posteriormente.
Civert per le sue coperture mobili adotta sistemi di tensionamento come cinghie di trazione certificate e marcate CE con carico di rottura 5.000kmg proprio per aumentare sia la sicurezza (le cinghie sono più resistenti delle comuni catene usate dalla concorrenza), che nel contempo offrono un risultato estetico migliore, riuscendo a fornire una tensione omogenea di tutto il manto in PVC. Le cinghie inoltre permettono di essere tensionate facilmente periodicamente per aumentarne l’efficacia.
Necessiti anche tu di una copertura mobile o un tunnel retrattile per la tua azienda? Vuoi un capannone sicuro e che si sposi perfettamente con gli altri fabbricati presenti? Contattaci per un sopralluogo e preventivo gratuito, saremo al tuo fianco per fornirti tutte le informazioni che ne necessiti.
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Cosa fare se il vecchio capannone mobile non basta più?
Cosa fare se lo spazio nel vecchio tunnel non basta più? Il prolungamento della copertura di De Chirico
Decidere di acquistare una copertura o un capannone mobile non è spesso una cosa semplice perché sono molte le variabili che entrano in gioco quando bisogna prendere una decisione di tale importanza. Oltre al lato prettamente economico, se non ci sono vincoli particolari legati allo spazio a disposizione, capire la metratura necessaria nel lungo periodo può risultare difficoltoso, anche perché a seconda della grandezza si modifica ovviamente il budget di spesa.
Può succedere quindi che per non fare il cosiddetto “passo più lungo della gamba“, si decida di installare un tunnel in PVC che risponda bene alle esigenze nel medio/lungo periodo, pur lasciando ancora spazio esterno scoperto. Cosa fare quindi se ad un certo punto della vita lavorativa della vostra azienda vi accorgete che la copertura mobile installata magari dieci anni prima non basta più? Una soluzione potrebbe essere quella di sostituire il vecchio tunnel con uno nuovo più grande, ma se quello esistente è ancora perfettamente funzionante, è possibile costruirne uno nuovo adiacente e utilizzarlo come prolungamento del precedente.
Case-History: Autotrasporti De Chirico – Verona
Autotrasporti De Chirico di Verona aveva un problema simile quello descritto precedentemente: un tunnel realizzato qualche anno prima, ancora perfettamente utile alla causa, e la necessità (e lo spazio), per ingrandirlo.
Civert ha tra gli enormi vantaggi delle sue coperture mobili quella di essere versatili, ovvero adattabili a molteplici situazioni e per fortuna la scelta del giusto capannone mobile può diventare una cosa semplice se ci si affida al giusto partner, uno che sappia valutare tutte le situazioni e sappia consigliare e adattare le sue soluzioni per ottenere il miglior risultato con il minor impatto economico per l’Azienda.
De Chirico non aveva una situazione semplice: voleva prolungare il tunnel esistente con una nuova copertura mobile, che non avesse però la stessa larghezza del precedente, ma sfruttare lo spazio a disposizione per realizzarne uno con una metratura maggiore.
Dopo il sopralluogo iniziale e gli studi di fattibilità, tra tutte le tipologie si è optato per una copertura indipendente Only, pur venendo ancorata all’altro capannone. Si è realizzato così un tunnel della larghezza di 21 mentri, una profondità di 18 e una altezza utile di 4,3 metri.
Sul fronte (libero da qualsiasi vincolo) sono state installate delle tende scorrevoli e delle pareti in PVC con tamponamenti fissi, mentre sul retro la pareter a ridosso del fabbricato esistente è stata chiusa con un tamponamento di 11 metri, e nella restante parte è stata installata una porta rapida ad impacchettamento.
Il cliente tra i vari accessori ha anche scelto di inserire nel manto in PVC laterale una fascia di Ultravision® per aumentare la luminosità interna, e di dotare il capannone del sistema antineve per aumentarne la resistenza al carico neve. Inoltre, visto che il nuovo capannone doveva risultare anche esteticamente un prolungamento del precedente, si è deciso di personalizzare il telo in PVC in due colori: grigio RAL 7035 per tutti i tamponamenti e tende scorrevoli, e grigio antracite per i frontalini anteriori e posteriori.
Se nella vostra azienda avete già realizzato delle coperture mobili e queste non sono più ottimali, la soluzione non è per forza quella di sostituirle (anche se il mercato dell’usato è ottimamente gestito dalla Civert), ma è possibile pensare di integrare un nuovo tunnel per ampliare gli spazi coperti.
Vi ritrovate nella case-history di Autotrasporti De Chirico? Contattateci per un sopralluogo e preventivo gratuito: saremo lieti di consigliarvi la soluzione migliore in base alla vostre esigenze.

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Coperture mobili Veneto: un nuovo problema di spazio inutilizzato risolto
Coperture mobili Veneto, nuova laterale monopendenza per PMP: un nuovo problema di spazio inutilizzato risolto.
Più volte abbiamo parlato di come adottare capannoni in PVC e coperture mobili sia una soluzione logistica vincente per la mancanza di spazio da destinare a diversi usi. Spesso le aziende pensano di non poter a sfruttare gli spazi esterni ai propri edifici per via della poca metratura a disposizione o per vincoli vari (finestre, muri, scale, confini…).
PMP Automazioni Industriali snc, come molte altre aziende italiane simili, di fianco al capannone industriale non godeva di enormi spazi stretti dalla rete di delimitazione del confine di proprietà, ma ugualmente ha deciso di non lasciare inutilizzato quella parte di piazzale, o peggio, utilizzarlo male. Già perché lo stoccaggio dei materiali può benissimo avvenire a cielo aperto: questa soluzione in genere è la prima che si adotta quando lo spazio interno agli edifici diventa insufficiente. Spesso è una soluzione di fortuna, o temporanea, ma con il passare dei mesi, la situazione rischia di incancrenirsi. Il deposito diventa sempre più ingombrante, arrivano le piogge, il freddo, il gelo o il caldo torrido, e tutti questi agenti atmosferici rischiano di compromettere tutto ciò a cui vengono esposti.

Spesso quando i tecnici Civert effettuano i sopralluoghi preliminari per verificare le metrature effettive, i vincoli e le fondazioni esistenti, si trovano davanti a scenari di accatastamento di vari materiali, nella migliore delle ipotesi ricoperte da teli per una minima protezione, con il risultato (pessimo!) di fare ristagnare le acque piovane nelle pieghe degli stessi, con aumento degli odori, delle muffe e offrendo riparo ad animali e insetti di vario genere: non avete idea di quante nidiate di gattini vedono la luce tra le lamiere o i materiali ammassati nei cortili delle aziende, e quanti nidi di calabroni e vespe vi si insidiano dentro.

Come si vede dalle foto, per fortuna, non era questo lo scenario trovato dalla Civert al sopralluogo: la scelta di realizzare un nuovo tunnel in PVC era stata pianificata per tempo: la necessità di avere uno spazio coperto era reale, ma non ancora una emergenza.
Visto lo spazio a disposizione e i vincoli esistenti, tra tutte le tipologie di coperture mobili fornite, si è optato per la realizzazione di un tunnel laterale monopendenza Monoside delle dimensioni di 5,3 metri (fino al confine di proprietà delimitato da una recinzione), una profondità di 16,3 (praticamente tutto lo sviluppo dell’edificio a cui è stato ancorato) e una altezza utile di 4,9 metri.

Gli accessi al capannone mobile industriale sono resi possibili dall’apertura esistente lateralmente nell’edificio, e con due accessori scelti come chiusure: una porta pedonale frontale e due tende scorrevoli poste anteriormente e posteriormente al tunnel in PVC. La PMP visto l’utilizzo di magazzino logistico alternativo, ha anche adottato una fascia di Ultravision® per aumentarne la luminosità interna, e ha voluto personalizzare il manto in PVC scegliendo tra i particolari la colorazione dello stesso: grigio RAL 7035 per tende e tamponamenti, e rosso per i frontalini.

La Civert da sempre è a fianco di aziende di diversi settori per aiutarle a risolvere i problemi di spazi coperti, poter ottimizzare e adattare le proprie soluzioni alle reali necessità del committente è sicuramente un’arma vincente: uno dei numerosi vantaggi di scegliere una copertura mobile Civert.
Pensi di avere uno spazio inutilizzato? Vuoi ampliare i tuoi spazi coperti ma pensi che la metratura a disposizione sia troppo limitata? Contattaci, o chiedeci direttamente un preventivo: troveremo la soluzione adatta a te.
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Coperture mobili per ogni applicazione: il settore nautico
Coperture mobili per il settore nautico: il capannone indipendente di Agostini Nautica in fase di montaggio
Molte aziende iniziano la loro avventura con un semplice capannone e poi dopo essere cresciuti e aver realizzato magari dei poli industriali, e poi quasi come una sorta di “ritorno alle origini”, per creare nuovi spazi coperti sfruttano tutti che i vantaggi delle coperture mobili offrono in alternativa a opere di muratura.
Che i capannoni mobili e i tunnel in PVC siano tra le soluzioni logistiche migliori è un dato di fatto: sempre più aziende dei settori di applicazioni più disparati scelgono una soluzione di questo tipo, proprio per la loro economicità, rapidità di installazione, robustezza e versatilità.
La Civert srl ha già realizzato in passato opere per il settore nautico: è di pochi mesi fa per esempio la copertura scorrevole realizzata per NCA – Nuovi Cantieri Apuania, e in questi giorni le sue squadre di montatori sono state impegnate nella realizzazione del capannone indipendente Only per Rde Agostini Nautica, che abbiamo presentato nel precedente articolo.

Qui possiamo vedere la sua fase preliminare, dalla presentazione del progetto al suo montaggio. L’azienda di Castiglione di Ravenna ha quindi potuto ampliare gli spazi coperti in uno dei 4 stabilimenti, aumentando ulteriormente quelli che erano oltre 13.000 mq coperti.
Le aziende del settore nautico necessitano ovviamente di grandi spazi, producendo beni di grande ingombro, basti pensare che dal 1973 al 2005 la Rde ha prodotto oltre 2.100 scafi, a vela e a motore, dai 12 ai 35 metri. Per questa ragione la copertura mobile realizzata ha dimensioni molto elevate: 20 metri di larghezza, 50 di profondità per un’altezza utile di 6.

Nelle foto di installazione, rispetto a quelle del capannone montato, si evidenzia meglio la maestosità della struttura in acciaio (come si vede anche in un’altra copertura dei record che stiamo installando in Italia). Le capriate poi sono state ricoperte con il manto in PVC colore giallo RAL 1021, come da richiesta e personalizzazione del cliente.

Civert grazie ai suoi brevetti, alla sua professionalità e alla versatilità delle sue tipologie di soluzioni, ancora una volta si è dimostrata un partner perfetto anche una azienda attenta alle tecnologie innovative come lo è la Rde Agostini Nautica, a dimostrazione che non esistono limiti ai capi e settori di utilizzo delle coperture mobili.
Hai dubbi o perplessità sulle coperture mobili? Visita la nostra pagina con le FAQ o in alternativa contattaci, saremo lieti di soddisfare tutte le tue richieste.
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La platea nervata: il fondo delle grandi coperture mobili
La platea nervata: la fondazione delle coperture mobili di grandi dimensioni
Le coperture mobili sono soluzioni logistiche adottate per creare spazi coperti dal molteplice uso: magazzino, produzione, rimessaggio, carico/scarico. Le scelta della tipologia e della dimensione – come spesso abbiamo detto – dipende dalle esigenze, dagli spazi e dagli eventuali vincoli architettonici. Va da sé che possono essere realizzate coperture molto piccole (che in gergo vengono chiamate cucce), oppure capannoni di grandi dimensioni, che possono raggiungere larghezze di 20 o 30 metri e profondità praticamente illimitate.
A meno che non si stia parlando di coperture per il settore agricolo (che tratteremo nei prossimi articoli), tutte le altre applicazioni (industriale, sportivo…) devono essere installate su un fondo consono a supportare la copertura progettata. Il discorso è analogo a quello dell’edilizia classico: la fondazioni sono fondamentali per la solidità e stabilità di cosa viene costruito sopra.
Quando si decide di realizzare una copertura mobili il primo passo è fare un sopralluogo tecnico per verificare tutti i requisiti di spazio e di terreno. Civert con il suo reparto tecnico progetta la copertura in base ai rilievi effettuati, facendo i calcoli strutturali e le relazioni di calcolo per ogni singola produzione.
In questo contesto le relazioni di calcolo geologiche e geotecniche danno la “bontà” del terreno su cui dovrà essere realizzato il battuto di cemento armato che costituirà la fondazione.
Per coperture molto grandi, in alcuni casi, è consigliabile realizzare una platea nervata, ovvero una fondazione che ha dei rinforzi nei punti in cui il peso della struttura sarà maggiore.

Case History: Rde Agostini Nautica
Rde Agostini Nautica è una azienda emiliana che produce scafi in vetroresina e per la sede di Castigliore di Ravenna, ha commissionato la Civert coperture mobili per la realizzazione di un grande capannone indipendente nel suo territorio. Lo spazio non mancava e le esigenze dell’azienda erano quelle di avere un nuovo spazio coperto, così è stato progettata una copertura indipendente “Only” delle dimensioni di 20 metri di larghezza per una profondità di 50, con una altezza utile pari a 6.

Dai sopralluoghi effettuati per queste dimensioni su quella tipologia di terreno, si è consigliata la realizzazione di una platea nervata, che potesse quindi supportare al meglio la struttura che sarebbe stata montata.
Quando le squadre di montatori arrivano sul posto per il montaggio, le fondazioni devono già essere state preparate in modo da garantire la massima sicurezza durante le operazioni e la successiva stabilità.

La copertura realizzata come detto precedentemente è molto grande e vede sul parte anteriore e posteriore le chiusure a tenda scorrevoli, mentre sui fianchi destro e sinistro sono state installate due porte pedonali. Il manto in PVC è stato realizzato in colore giallo RAL 1021 con tre fasce di Ultravision® inserite nel colmo e nei fianchi ne aumentarne la luminosità interna.

Grazie alla coordinazione di tutti i reparti, ai calcoli strutturali e alla progettazione, e alla realizzazione di una platea nervata, anche coperture di grandi dimensioni come quella realizzata per Rde risultano maggiormente stabili e robuste, preservando quindi tutti i vantaggi dell’aver scelto una soluzione di questo tipo, rispetto a una in muratura.
Vuoi maggiori informazioni sulle fondazioni? Stai pensando di realizzare una copertura mobile e vuoi un sopralluogo gratuito? Contattaci, saremo a tua completa disposizione.
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Tettoia indipendente con tende scorrevoli: AMSA Milano
In anteprima gli scatti della nuova tettoia con tende scorrevoli realizzata per AMSA Milano
Quali sono le tipologie di aziende che possono necessitare di coperture mobili? La risposta è semplice: praticamente tutte. Ogni settore può aver bisogno di ampliare i propri spazi per espandere un reparto produttivo o un servizio, per lo stoccaggio di materiali o per creare una zona carico/scarico coperta. Non stupisce quindi che tra le varie aziende che hanno scelto di diventare clienti della Civert srl ci siano sia aziende dell’industria metalmeccanica, alimentare, navale e di servizi.

Oggi presentiamo uno tra gli ultimi capannoni mobili realizzati in Lombardia, precisamente a Milano, per la AMSA spa – Azienda Milanese Servizi Ambientali – che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti, la pulizia delle strade e altri servizi essenziali per l’ambiente, l’igiene e il decoro delle città. Oltre che a Milano, opera in 10 comuni della provincia: Basiglio, Bresso, Buccinasco, Cormano,Novate Milanese, Pero, Segrate, San Donato Milanese, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio.

Una azienda di questo calibro – che fa parte del gruppo A2A leader nazionale nel settore ambientale, che movimenta oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e che possiede circa 1150 mezzi per offrire i suoi servizi su un’area di 272 chilometri quadrati servendo 2,3 milioni di persone – era alla ricerca di una soluzione logistica rapida, economica ed efficace per creare una nuovo spazio coperto per il rimessaggio di macchinari e containers, in modo da proteggerli dalle intemperie, e ha scelto di affidarsi alla Civert coperture mobili per tutti i suoi vantaggi offerti.

Fortunatamente nella sede milanese di AMSA avere uno spazio indipendente da destinare a questo uso non era un problema, e dopo il sopralluogo tecnico, tra tutti i modelli a disposizione, si è optato per la realizzazione di una delle tettoie con tende scorrevoli “Only” .
QUesto in quanto si ricercava una copertura PVC aperta sul lato frontale (largo 16 metri) in modo da permettere un facile transito di mezzi ingombranti, e di avere la parete posteriore chiudibile per creare ulteriore protezione. Per questa ragione sono state installate come accessori di chiusura della tettoia due tende scorrevoli della lunghezza di 8 metri l’una. Le altre misure della copertura realizzata sono di 10 metri di profondità e 6,5 per l’altezza utile.

La tettoia indipendente realizzata risulta pertanto perfettamente funzionale all’uso in quanto progettata ad-hoc per le esigenze dell’azienda committente, tenendo conto di tutti gli spazi a disposizione.
Vuoi scoprire di più sulle altre installazioni Civert? Visita il nostro blog con le notizie e case-history delle coperture mobili più interessanti, e contattaci per maggiori informazioni o per un preventivo gratuito.
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